Le nostre novelle
XXXI domenica del tempo Ordinario - 5 novembre
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.

XXXI domenica del tempo Ordinario - 5 novembre

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 23,1-12)

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano, infatti, fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

 

 

Gesù, come il profeta Malachia (I lettura), si mostra severo nel giudizio verso chi dice e non fa. La severità di Gesù non è tanto contro la debolezza di chi vorrebbe, ma non riesce, bensì contro l’ipocrisia di chi fa finta.

Ipòcrita significa “attore”, “simulatore”, chi parla o agisce fingendo virtù, buone qualità, sentimenti che non ha, ostentando falsa devozione o amicizia o nascondendo abitualmente i propri pensieri per ingannare altri, o per guadagnarsene il favore.

Nella seconda lettura San Paolo scrive: “Avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari”. Nel contesto evangelico, possiamo dire che per l’ipocrita è sufficiente dire: “Vi ho dato la legge”, senza mettersi in gioco in prima persona.

E così si possono legare pesanti fardelli sulle spalle degli altri.

E questo accade quando custodi e interpreti dell’opera di Mosè, della Legge – quali si consideravano gli scribi e i farisei – riducono l’alleanza con Dio a dei precetti, a delle regole da osservare più che al rapporto d’amicizia tra Dio e l’uomo.

E l’osservanza di quei precetti è usata in modo strumentale: per additare le inosservanze degli altri; per gravare la vita degli altri con fardelli pesanti, difficili, superiori alle loro forze; o per vantare un prestigio personale.

Il rischio che si corre è quello di elevare la propria voce sopra della vita, cioè ambire a un nome, un’appartenenza, una dignità sociale.

In casa cristiana siamo tutti discepoli dell’unico Maestro. Quel poco che ci sembra di sapere deve da capo essere ricompreso, ogni giorno sedendo ai piedi di Gesù Cristo.

Noi rimaniamo per sempre soltanto dei discepoli del Vangelo e in questa condizione possiamo essere di aiuto per gli altri. “Il più grande tra voi sia il vostro servo”: nella comunità cristiana grande diventerà chi cerca di servire e chi invece cerca di salire su una cattedra, sarà abbassato.

Non è sufficiente essere funzionari di regole se analfabeti della fede nel Dio vivente, narrato nella storia di Gesù. Non basta essere difensori della morale se poi non si vedono le lacrime di chi fatica, se si dimentica la vita.

Nella vita chi non ha commesso degli errori.

La verità di noi sta nell’umiltà di riconoscere che siamo in costante conversione e che insieme ci si aiuta a camminare nella fede per essere sempre discepoli dell’unico Maestro.

 

D. Sebastiano Carlo Vallati

info tab


Per ordini minimi di 200 copie è possibile acquistare la personalizzazione della copertina al prezzo di *€ 260 (IVA inclusa). Mantenendo fissi soltanto i loghi della testata (Vangelo) e del retro copertina (vangelo.it) potrai creare una edizione originale ed esclusiva con immagini, fotografie e tutti i riferimenti della tua chiesa o associazione.

Per realizzare la tua edizione potrai:

• metterti in contatto con i nostri tecnici (diffusione@vangelo.it / 0171 411470) per inviare e verificare i materiali, stabilire la linea grafica della copertina e controllare le bozze di stampa.
• inviare via mail un file (.pdf) già pronto, preparato da un grafico di tua fiducia, seguendo le indicazioni tecniche che potrai scaricare qui:

Scarica layout icon pdf

• Tempi tecnici di produzione:
spedizione entro 10 giorni feriali dal “visto si stampi” della copertina personalizzata.

*Oltre alla personalizzazione, il prezzo delle copie sarà di € 1,20 caduna (IVA assolta dall’editore).


Versione ufficiale della C.E.I. 288 pagine formato 142x127 mm
Arti Grafiche Cuneo S.r.l.
Manufactured by: Arti Grafiche Cuneo S.r.l.
1.60 New